Come fare LIVE su YouTube non sarà più un problema. Se sei alla ricerca di info riguardanti istruzioni su come fare le live su YouTube, continua a leggere la nostra guida.
Ricorda, però, che non è possibile effettuare questa operazione da un giorno all’altro per cui, per procedere, è necessario che tu sia in possesso di un canale verificato che goda di buona reputazione in termini di copywriting ossia non sia stato bannato per contenuti non idonei, offensivi e simili, impostato in maniera pertinente, in regola con le normative relative al come fare le live su YouTube.
Con questa possibilità, siamo di fronte ad uno strumento integrato nel circuito Google che ci permetterà di trasmettere dei video in diretta sulla piattaforma YouTube. Tale modalità è l’ideale per varie tipologie di contenuti come quelli didattici dove si può interagire immediatamente.
La didattica on line è ampiamente impostata così, specie in tempi di lockdown. Lo stesso vale per la formazione a distanza, situazione accentuata dall’emergenza covid 2020.
Come fare live su YouTube: creazione e verifica dell’account
Innanzitutto, per procedere e capire come fare le live su YouTube è necessario abilitare la funzione “live” accedendo al servizio mediante il tuo account Google. Se non ne sei in possesso, puoi crearne uno a questa pagina.
Una volta effettuato il login, inserendo user e password, bisogna fare click sulla foto profilo propria e scegliere l’opzione “Crea canale”, scrivendo nome e cognome veritieri e procedendo con click su “Avanti” e poi su “Crea”.
Ora la funzione live per creare video in diretta è attiva. Dunque, seleziona nuovamente il profilo cliccandovi sopra e scegli la voce intitolata “Creator Studio” per far apparire “Live Streaming”. Di seguito, premi sul pulsante “Inizia” ed avvia la fase di verifica dei dati.
La raccomandazione è di non procedere meccanicamente durante questa fase ma prestare attenzione ai particolari ed alle info che andranno ad essere vagliate, come sempre richiede ormai Google. Ecco allora che dovrai scegliere come vorrai che avvenga la verifica, selezionando prima lo stato di appartenenza.
E’ possibile optare tra “chiamatemi con un messaggio vocale automatico” oppure “inviatemi il codice di verifica via sms”. In ogni caso, per avere accesso a come fare le live su YouTube, riceverai un codice di sei cifre da immettere per poi procedere selezionando il pulsante “invia”.
Così facendo, avrai verificato il tuo account YouTube. Abbiamo, quindi, terminato la prima fase necessaria, nel prossimo step installeremo e imposteremo un codificatore.
Come fare le live su YouTube: installare un codificatore software
Come fare live su YouTube: via al secondo passaggio necessario per procedere. Innanzitutto, cominciamo a capire che cos’è un codificatore: si tratta di un software o un hardware in grado di comprimere audio e video in un formato adatto alla piattaforma YouTube.
Questi file audio e video vengono mandati a YouTube che li trasforma in frequenze di bit più basse, in modo da rendere visibile il contenuto sulla piattaforma e visualizzabile sui dispositivi desktop, mobile e tablet.
Ci sono vari tipi di codificatori attualmente disponibili ma occorre stare ben attenti a scegliere quelli compatibili con YouTube. Ecco una lista di software e hardware che riporta la stessa guida ufficiale che ci aiuta nella fase di creazione relativa al come fare le live su youtube.
I codificatori software sono:
- Open Broadcaster software (OBS, si tratta di un software gratuito open source ossia di una risorsa gratuita);
- Stage Ten (aiuta a creare contenuti video e audio come fossi in una cabina di registrazione);
- StreamLabs OBS (app disponibile per sistemi Windows, iOS e Android, tra i software più usati per trasformare i tuoi video grazie a funzionalità particolari, di utilizzo gratis);
- XSplit Broadcaster (troviamo quest’app in versione gratuita, ottima se vuoi sapere come fare le live su YouTube in maniera professionale);
- XSplit Gamecaster (adatto per condividere le esperienze dei tuoi giochi in modo semplice);
- Wirecast (perfetto per produrre live in stream aggiungendo informazioni e screen in diretta grazie al trascinamento, di uso intuitivo, ottimo per la formazione).
I codificatori hardware
Come fare live su YouTube senza codificatori software? Esiste un metodo alternativo? Certo, puoi ottenere lo stesso grazie all’utilizzo di codificatori hardware. Ma qual è la differenza tra le due metodologie? Quali sono le motivazioni che potrebbero spingere alla scelta di un codificatore hardware anziché software?
La risposta sta nel fatto che i software utilizzano gli accessori che sono presenti sul tuo dispositivo, mentre con gli hardware puoi configurarne un numero maggiore e soprattutto usarne altri più professionali.
Ad esempio, potresti aggiungere più videocamere per creare una regia oppure potresti optare per collegare più schermi per mostrare vari passaggi all’utente che ti sta guardando su YouTube.
L’importante è configurare bene ogni dispositivo nel codificatore. Ora passiamo alla lista dei codificatori hardware che utilizzeremo per sapere come fare le live su YouTube nel modo migliore:ù
- AirServer, per Windows e Mac, ideale per creare l’effetto mirror su YouTube ossia al fine di duplicare lo schermo del tuo dispositivo in modo da mostrarlo agli utenti;
- Elgato Game Capture HD60, per Windows e Mac, ottimo per registrare Gameplay da X Box, Play Station o Nintendo Wii;
- Epiphan Webcaster X2 per tutti i dispositivi con ingresso HDMI, adatto per collegare mixer e più videocamere;
- LiveU Solo, wireless e one touch che permette la codifica dei video necessari a chiunque voglia sapere come fare le live su youtube;
- SlingStudio portatile, con passaggio tra webcam, condivisione video HD wireless;
- Teradek VidiU Pro, portatile, per video di alta qualità.
I codificatori per dispositivi mobili
Come fare live su YouTube se si è in strada e giunge all’improvviso l’ispirazione? E’ possibile procedere senza codificatori software e hardware per pc? Immagina di voler mostrare un avvenimento che accade davanti ai tuoi occhi sul tuo canale e non avere a disposizione il tuo portatile.
A questo punto non c’è altra scelta possibile, entrano in gioco i codificatori per dispositivi mobili che ti offrono valido supporto per operazioni di questo tipo.
Tale discorso è ottimo soprattutto per quanti si occupano di cronaca o sono desiderosi di rendere partecipe il proprio pubblico mediante un coinvolgimento diretto, in tutti i sensi, poiché una diretta vale più di mille parole, lo sappiamo!
Dunque, i codificatori mobili corrispondono in parte ad alcuni di quelli che abbiamo citato in uno dei paragrafi precedenti, intitolato “Come fare LIVE su YouTube: installare un codificatore software”.
Parliamo, quindi, di:
- AirServer;
- Streamlabs OBS;
- Wirecast Go.
I primi due sono compatibili con dispositivi Android e iOS, il terzo solo con iOS. E’ importante chiarire che il codificatore va scelto in base alle esigenze che si hanno nella comunicazione ed è importante effettuare una buona configurazione dello stesso per procedere al meglio. Leggi come configurare i codificatori nel paragrafo successivo.
Come configurare i codificatori
Come fare LIVE su YouTube una volta individuati i codificatori adatti alle nostre esigenze? Bisogna innanzitutto procedere alla configurazione. E’ più semplice di quanto si pensi. I passaggi necessari sono essenzialmente due:
- Inserire l’URL nel server di YouTube live;
- Aggiungere nel codificatore la chiave stream.
Per fare ciò bisogna entrare nell’area dedicata al live streaming appartenente al proprio canale YouTube, scegliere l’opzione “configurazione del codificatore”, ricopiare il codice che troverai nella sezione “nome/chiave dello stream”.
Ora puoi continuare aprendo il tuo codificatore software, andando nelle impostazioni, cercando l’opzione “trasmissione” e, alla voce “YouTube”, inserire la chiave stream appena copiata. A questo punto è necessario selezionare una sorgente e ciò va fatto mediante una selezione da operare nel box “origini”.
Cliccando sul pulsante contrassegnato da “+”, si può scegliere tra le varie sorgenti video disponibili. Se vuoi avvalerti di un accessorio esterno (configurato in precedenza sul tuo dispositivo) potrai scegliere l’opzione “dispositivo di cattura video” e procedere dando conferma delle impostazioni scelte su come fare le live su YouTube.
Ora, l’ultimo step da compiere prima di effettuare la diretta è quello di inserire le informazioni, entrando nella sezione “informazioni di base” presente nell’area “live streaming di YouTube”.
Così è possibile compilare i campi richiesti ossia “titolo”, “descrizione” e “categoria”, non dimenticando di impostare la privacy desiderata cliccando su “pubblico”, “non in elenco” oppure “privato”.
Sulla scheda “opzioni stream” puoi ottimizzare il tutto, permettendo agli utenti di tornare indietro sino a 4 ore, scegliendo la funzione DVR.
Come fare live su YouTube: la latenza
Riguardo a come fare le live su YouTube, ci sono ulteriori ragguagli che intendiamo darti per personalizzare il tuo canale YouTube. Hai mai sentito parlare della latenza? Possiamo distinguere tra:
- Latenza normale;
- Latenza bassa;
- Latenza molto bassa.
Quando parliamo di latenza, è bene chiarire innanzitutto cosa intendiamo con questo concetto. Dicesi “latenza” l’intervallo di tempo in ritardo che passa tra l’acquisizione della diretta e la visualizzazione da parte degli user.
Nel momento in cui andiamo ad impostare la latenza, è bene valutare ogni aspetto di quella che potrebbe essere la reazione dei nostri spettatori. Ad esempio, se carichiamo un video live ma questo sarà visualizzato dopo un tot di tempo, come pensiamo che possa reagire lo spettatore?
E come potremmo noi interagire con quest’ultimo? E’ importante come fare le live su youtube per rispondere in diretta ai commenti? Di certo la latenza è fondamentale per l’aumento dell’audience, anche perchè sappiamo che YouTube e i social in generale premiano quanti riescono ad ottenere un maggior numero di risultati nei primi tempi di pubblicazione di un post o un video.
E’ fondamentale avere un equilibrio tra latenza e qualità. In altre parole, molto dipende anche dalla connessione per cui è importante tener presente il buffer health ossia lo stato di salute del buffer, valutando al meglio quanto tempo impieghiamo per effettuare l’upload, altrimenti rischiamo di perdere engagement.
Impostando una latenza normale, il meccanismo di caricamento è più bilanciato se non abbiamo cognizione dei dati precisi in merito alla connessione.
Come fare le live su YouTube: ulteriori opzioni
Ecco come definire al meglio le impostazioni su come fare le live su youtube. Oltre alla latenza, infatti, è bene tener presente che ci sono altri fattori che influiscono sulla percezione dello streaming e del rapporto che si crea tra l’autore e gli spettatori.
In questo, ci aiutano le configurazioni avanzate che troviamo sempre nella sezione live streaming di YouTube. Da qui è possibile abilitare il blocco automatico dei messaggi spam, gestire la modalità lenta, attivare le promozioni, consentire le chat, stabilire limiti di età, incorporare il player su siti esterni, mostrare nella live la località del video oltre alla lingua e alla data di registrazione, etc…
La personalizzazione della live è fondamentale per avere una giusta audience altrimenti si rischia di fare errori temporali per un’impostazione errata oppure di escludere una fetta di user potenziali perché la profilazione del target non è avvenuta in maniera dettagliata e funzionale.
Una strategia di partenza è sempre da tenere a mente per non commettere errori del genere che possono essere facilmente evitati delineando il buyer persona.
Come fare LIVE su YouTube: avvio della diretta
Eccoci giunti all’ultima fase del come fare le live su youtube. Quindi, siamo al momento x. Adesso occorre procedere attraverso questi step: premendo il pulsante “avvia trasmissione” e verificando che lo stato della diretta passi da “offline” a “sta iniziando” per poi giungere alla fase denominata “online”.
Durante la diretta, si possono controllare lo stato dello streaming, la durata del video, i commenti degli spettatori e le loro reazioni oltre a calcolare il loro numero, dati fondamentali che ci occorreranno poi per la fase di analisi che è importante per orientare al meglio contenuti e modalità di diretta.
Per stoppare la registrazione, è necessario cliccare sul pulsante “interrompi”. Da smartphone, il procedimento è ancora più semplice così come da tablet.
Qui occorre aver scaricato l’applicazione disponibile in modalità gratuita di YouTube e, una volta configurata con il codificatore, bisogna accedere con l’account Google, premere sul tasto “telecamera” per avviare la diretta oppure scegliere l’opzione intitolata “trasmetti dal vivo”.
Tra le nuove tecnologie disponibili per i formati di YouTube, troviamo i live a 360 gradi che consentono di effettuare video con una prospettiva insolita ed affascinante rispetto a quella classica. Come fare LIVE su YouTube adesso, per te, non è più un problema!